Alla Specola Solare sono il 158 e il 159. Questo il numero assegnato dagli osservatori della struttura Marco Cagnotti (direttore) e Andrea Manna al mastodontico duo di macchie solari che, nei giorni scorsi, hanno prodotto intensi flare di particelle cariche dirette verso la Terra.

Ecco la sequenza di disegni che mostra il loro transito sulla superficie solare:

Queste le spiegazioni sul fenomeno date del presidente della SAT Renzo Ramelli alla trasmissione RSI Seidisera (al minuti 18:14) https://rsi.ch/s/2120936

I due gruppi, complessivamente, hanno un’estensione pari a 15 terre messe una in fila all’altra. Attualmente (13 maggio) si trovano ora al bordo estremo del disco solare, cosa che mette la Terra al riparo da nuove eruzioni. Tuttavia il “pericolo” potrebbe tornare tra il 15 e il 16 maggio, quando le due super-macchie passeranno all’interno di una regione magneticamente connessa alla Terra. Ciò significa che le particelle cariche emesse in quei giorni potrebbero ricadere comunque sul nostro pianeta.

Le foto e i video

Nel frattempo l’intensa attività di questi giorni ha prodotto aurore boreali di intensità eccezionale, diventate visibili anche a latitudini medie, come il Ticino. Ecco alcuni scatti realizzati a Figgione (frazione di Faido) da Giovanni Pellegri.

Qui invece il fenomeno ripreso dalle telecamere del membro di comitato SAT Stefano Klett.

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