140 persone per sentirla al Liceo 1 di Lugano

Aula Magna piena, al Liceo 1 di Lugano, per la conferenza di Margherita Hack: evidentemente il suo nome desta molto interesse ed esercita un notevole richiamo anche sul grande pubblico. La notissima astrofisica italiana ha parlato a braccio per un’ora, snocciolando dati, valori e concetti con una lucidità e un’ironia da far invidia a chiunque.
Complice la piacevolissima inflessione toscana, ha saputo alternare momenti di grande valore nozionistico a battute di spirito che hanno riscosso il consenso dei presenti e strappato applausi, rendendo la conferenza interessante e fruibile anche per chi non è particolarmente ferrato in materia.

Il tema dell’intervento, “Origine e osservazione dell’universo”, non è nuovo: diversi conferenzieri ne hanno dibattuto. Ma Margherita Hack ha saputo approfondire l’argomento e chiarire concetti che forse in altri casi erano apparsi un po’ nebulosi. La scienziata e divulgatrice ha mostrato notevole disponibilità, rispondendo diffusamente e di buon grado alle numerose domande del pubblico, anche quando la curiosità degli astanti si è spostata su aspetti della sua biografia.

Anna Cairati