Effemeridi
Cosa guardare da ottobre a novembre 2025
OTTOBRE
Con l’aria che si fa più fresca e le foglie che cambiano colore, ottobre ci accoglie con notti sempre più lunghe, perfette per alzare gli occhi al cielo e ammirare la sua bellezza. All’inizio del mese, la Luna farà un incontro ravvicinato con il maestoso Saturno il 5 ottobre, la “gemma” del nostro Sistema solare con i suoi famosi anelli. Appena due giorni dopo, il 7 ottobre, il cielo sarà illuminato dalla Luna piena, che splenderà come un faro in mezzo alle stelle. A metà mese, la Luna continuerà il suo viaggio tra le costellazioni, offrendoci altri spettacoli imperdibili. Il 9 ottobre la vedremo danzare nuovamente accanto a quel bellissimo gruppo di stelle noto come le Pleiadi. Il 14, la Luna incontrerà Giove, e il 19 si farà ancora più intima, avvicinandosi al brillante Venere. La terza settimana del mese sarà un vero e proprio regalo per gli appassionati. Il 21 ottobre, in concomitanza con la Luna nuova, il cielo si farà perfettamente buio, l’ideale per ammirare un magnifico sciame di stelle cadenti: le Orionidi. Queste scie luminose sono frammenti lasciati dalla famosa Cometa di Halley e ci regaleranno uno spettacolo incredibile. Solo due giorni dopo, il 23, la Luna si farà compagnia con Marte e il “messaggero veloce” Mercurio, un incontro da non perdere subito dopo il tramonto. Il mese si conclude il 29 ottobre, con l’arrivo della Cometa 3I/Atlas che raggiungerà il punto più vicino al Sole: è il terzo oggetto interstellare confermato, vuol dire che ha iniziato il suo viaggio fuori dal Sistema solare. Preparatevi, perché se tutto va bene, potremo ammirarla con i nostri binocoli a partire da novembre!
Pianeti visibili
Giove (nella seconda parte della notte) – Saturno (tutta la notte)
Consigli d’osservazione
Galassia di Andromeda M31 La galassia più vicina alla Terra è visibile nell’omonima costellazione. È generalmente troppo debole per essere vista ad occhio nudo.
Galassia dello scultore NGC 253 Grande galassia a spirale nella costellazione dello Scultore. È la galassia dominante del gruppo dello Scultore. Per dimensioni e massa, è la seconda galassia più grande vicina alla Via Lattea, dopo quella di Andromeda. Rispetto a quest’ultima è però 5 volte più lontana e dunque risulta più flebile.
Galassia del Triangolo M33 Galassia a spirale distante circa 3 milioni di anni luce dalla Terra (poco più di quella di Andromeda). È la seconda galassia non nana più vicina alla Via Lattea dopo Andromeda.
Ammasso Doppio di Perseo Coppia di ammassi aperti molto luminosi visibili nella costellazione di Perseo. Si possono vedere ad occhio nudo, sotto cieli molto scuri, come una macchia chiara e allungata a forma di 8. È uno degli oggetti più fotografati in cielo.
Stelle cadenti – Orionidi Il picco di questo sciame meteorico è previsto per le 2 di notte del 21 ottobre, ma alcune stelle cadenti che vi appartengono sono già a fine settembre e sin verso il 22 di novembre. Quest’anno la Luna sarà nuova e quindi ci si può attendere di vedere dalle 10 alle 20 meteore per ora.
NOVEMBRE
Novembre porta con sé notti più lunghe e un cielo che si fa sempre più scuro e limpido, un vero invito ad alzare lo sguardo per ammirare spettacoli unici. Il freddo che comincia a farsi sentire sarà ricompensato dalla bellezza del firmamento. Fin dai primi giorni del mese, la Luna si metterà in viaggio: il 2 novembre farà un incontro ravvicinato con il maestoso Saturno, per poi illuminare il cielo con la sua luce piena il 5 novembre. Il suo cammino prosegue il 6, quando danzerà nuovamente accanto alle affascinanti Pleiadi e il 9 avvicinerà il gigante gassoso Giove. A metà mese, il 17 novembre sarà il picco dello sciame meteorico delle Leonidi. Queste “stelle cadenti” sembrano provenire dalla costellazione del Leone e sono frammenti di una cometa. Negli ultimi anni abbiamo potuto esprimere sempre meno desideri, aspettiamo quindi che la cometa Tempel-Tuttle ripassi nel 2031 per “ricaricare” la sua scia regalandoci tantissime stelle cadenti. Tre giorni dopo, il 20 novembre, la Luna nuova renderà il cielo perfettamente buio, l’ideale per ammirare più stelle possibili e le scie luminose delle Leonidi in ritardo. Ma il protagonista indiscusso di novembre sarà un visitatore molto speciale: la cometa 3I/Atlas, il terzo oggetto interstellare mai confermato! Dopo aver superato il punto più vicino al Sole a fine ottobre, la cometa sarà quindi visibile forse anche da un buon binocolo, sorgendo poco prima dell’alba e la sua presenza nel nostro Sistema solare sarà un’occasione unica da non perdere. Il mese si chiuderà con un ultimo saluto: il 29 novembre, la Luna si riavvicinerà a Saturno, regalandoci un’ultima, suggestiva congiunzione.
Pianeti visibili
Giove (nella seconda parte della notte) – Saturno (nella prima parte della notte)
Consigli d’osservazione
Cometa 3I/Atlas Si tratta del terzo oggetto noto a provenire dall’esterno del nostro Sistema solare. (Vedi anche astronotiziario). Il momento più propizio per osservarla sarà da metà a fine novembre, prima dell’alba, quando sarà alta nel cielo di sud-est. Servirà comunque un buon telescopio, essendo la cometa di 11esima magnitudo.
Stelle cadenti – Leonidi Sciame meteorico con picco massimo previsto per il 17 novembre. La Luna sarà nuova il 20 novembre, quindi l’osservazione, nelle notti tra il 17 e il 20 novembre, non sarà particolarmente disturbata dalla luce lunare. Le Leonidi sono note per aver prodotto spettacoli impareggiabili, con l’evento del 1966 che produsse migliaia di stelle cadenti al minuto per una durata di 15 minuti. Tale ciclo sembra ripetersi a ritmi trentennali. Per quest’anno ci si possono ragionevolmente attendere dalle 10 alle 15 stelle cadenti all’ora.
Iadi, la testa del Toro Ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo nei pressi della stella più luminosa del Toro, la rossa Aldebaran. Costituiscono di fatto la testa dell’animale. Si tratta dell’ammasso aperto più vicino a noi.
Pleiadi M45 Ammasso aperto nella costellazione del Toro composto di centinaia di stelle relativamente vicine tra loro con una origine comune. Si consiglia l’osservazione anche col binocolo.