Effemeridi
Cosa guardare da luglio ad agosto 2025
LUGLIO
Luglio offre nuove occasioni per esplorare il cielo, con Mercurio e Marte che si mostrano nelle ore serali e Venere e Saturno che dominano il cielo del mattino. Il 10 luglio, la Luna piena illuminerà la notte, offuscando le stelle più deboli ma creando un panorama suggestivo nelle valli ticinesi. Il 16 luglio, una congiunzione tra la Luna e Saturno renderà più semplice individuare il gigante gassoso. Poco prima del sorgere del Sole, anche Venere farà la sua comparsa, brillando intensamente nel cielo orientale. Infine, il 24 luglio la Luna nuova offrirà cieli scuri ideali per l’osservazione di oggetti del profondo cielo, dalle galassie lontane agli ammassi stellari della Via Lattea. Luglio è anche il mese perfetto per ammirare il “triangolo estivo”, formato dalle luminose stelle Vega (nella Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno). Questo asterismo domina il cielo notturno e funge da riferimento per orientarsi tra le costellazioni della stagione. Alle prime due stelle è legata anche una bella leggenda giapponese che provo a riassumere così: “Tantissimo tempo fa, lungo il fiume celeste della Via Lattea, viveva Orihime (Vega), figlia dell’imperatore celeste Tentei. Abile tessitrice, creava magnifici tessuti, ma si dedicava talmente tanto al lavoro da trascurare sé stessa. Suo padre, preoccupato, decise di trovarle un marito e scelse per lei Hikoboshi (Altair), un mandriano laborioso. I due si innamorarono a prima vista e si sposarono, ma persero ogni interesse per il lavoro: Orihime smise di tessere, lasciando gli dèi senza vestiti, e Hikoboshi trascurò i suoi campi e il bestiame. L’imperatore, indignato, separò i due, ponendoli ai lati opposti della Via Lattea. Il dolore degli innamorati fu tale che non ripresero a lavorare, finché Tentei, impietosito, concesse loro di rivedersi una volta all’anno, il 7 luglio, a patto che avessero assolto i propri doveri. Orihime tornò a tessere splendidi tessuti e Hikoboshi si dedicò ai suoi campi e ai buoi con rinnovato impegno. Ogni anno, il 7 luglio, Orihime attraversa il fiume per riabbracciare Hikoboshi. Se la pioggia rende impossibile il passaggio, gli uccelli Kasasaghi formano un ponte con le loro ali, permettendo l’incontro. Così, la loro storia d’amore continua a ripetersi nei cieli ogni estate”.
Pianeti visibili
Mercurio (sera) – Marte (sera) – Venere (mattino) – Saturno
Consigli d’osservazione
Galassia di Andromeda M31 La galassia più vicina alla Terra è visibile nell’omonima costellazione. È generalmente troppo debole per essere vista ad occhio nudo.
M13 (da sera fino quasi a mattina) Ammasso globulare particolarmente spettacolare nella costellazione dell’Ercole. Visibile tutta la notte durante i tre mesi.
Triangolo estivo Asterismo che congiunge le stelle Vega (Lira), Altair (Aquila) e Deneb (Cigno). È tipico dei mesi estivi e comincia ad alzarsi sempre più nella notte di metà-fine aprile.
M35 – Ammasso aperto (mattina) Brillante ammasso aperto nei Gemelli. Visibile da entrambe gli emisferi.
M3 – Ammasso globulare Facile da trovare con un binocolo. Può essere visto anche a occhio nudo.
M94 – Galassia Galassia a spirale nei Cani da Caccia. Serve un telescopio per individuarne l’alone, ma è facile da trovare perché vicina alla stella Cor Caroli.
Ammasso Farfalla M6 Brillante ammasso aperto facilmente osservabile. Si trova a metà strada tra la coda dello Scorpione e la punta della freccia del Sagittario. Visibile ad occhio nudo e con un binocolo.
AGOSTO
Agosto è il mese perfetto per alzare lo sguardo al cielo e lasciarsi affascinare dalla bellezza dell’universo. Le notti estive offrono condizioni ideali per l’osservazione, con temperature miti, uno degli eventi più attesi dell’anno: le Perseidi. La notte di San Lorenzo, il 10 agosto, è tradizionalmente associata al desiderio di osservare le stelle cadenti e quest’anno non farà eccezione. Secondo la tradizione, queste scie luminose nel cielo rappresenterebbero le lacrime di San Lorenzo, martire cristiano arso vivo il 10 agosto del 258 dopo Cristo. Secondo la leggenda, le sue lacrime, cadendo dal cielo, esaudirebbero i desideri di chi le osserva con il cuore aperto. In realtà, lo spettacolo che ammiriamo ogni anno è dovuto al passaggio della Terra attraverso la scia di detriti lasciata dalla cometa Swift-Tuttle: quando questi frammenti entrano nell’atmosfera terrestre, si arroventano dando vita alle splendide meteore delle Perseidi. Il picco dello sciame meteorico delle Perseidi si verificherà il 12 agosto, regalando uno spettacolo di decine di meteore all’ora. Anche se la Luna piena del 9 agosto illuminerà ancora il cielo, rendendo più difficile vedere le meteore più deboli, le scie più luminose rimarranno comunque ben visibili, specialmente nelle ore più tarde della notte. A rendere questa notte ancora più suggestiva, ci sarà una splendida congiunzione tra Venere e Giove, che appariranno vicini nel cielo del mattino, poco prima dell’alba (vedi illustrazione alla pagina precedente). Il 19 agosto, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione mattutina, diventando osservabile nelle prime luci dell’alba, poco sopra l’orizzonte orientale. Il giorno successivo, il 20 agosto, un’altra affascinante congiunzione vedrà la Luna affiancare Venere e Giove, creando una scena celeste da non perdere. Giove, sempre più visibile nelle prime ore del mattino, tornerà a dominare il cielo, preparandosi a diventare protagonista delle notti autunnali. Il 23 agosto, con l’arrivo della Luna nuova, il cielo notturno tornerà perfettamente scuro, offrendo l’occasione ideale per osservare la Via Lattea e gli oggetti del profondo cielo senza interferenze luminose.
Pianeti visibili
Venere (mattina) – Marte (sera) – Saturno (tutta la notte ), Giove (mattina).
Consigli d’osservazione
Stelle cadenti – Perseidi Note anche come ‘lacrime di San Lorenzo’, questo sciame meteorico ha il suo picco la notte del 12 agosto. Si attendono un massimo di 90 meteore per ora. L’evento sarà però “offuscato” dalla Luna calante.
Ammasso Farfalla M6 (sera) Brillante ammasso aperto. Si trova a metà strada tra la coda dello Scorpione e la punta della freccia del Sagittario. Visibile ad occhio nudo e con un buon binocolo.
Nebulosa Manubrio M27 Nebulosa planetaria nella costellazione della Volpetta. Pur non essendo grande, è ben visibile con un binocolo 10×50. Con un piccolo telescopio appare la sua forma a clessidra.
Albireo – b Cygni Stella bicolore, con una componente blu e una componente arancio. Si trova praticamente al centro del triangolo estivo.
Alamach – γ Andromedae Interessante stella doppia. La principale spicca di colore arancio con una compagna blu.
Ammasso Doppio di Perseo Coppia di ammassi aperti molto luminosi visibili nella costellazione di Perseo. È uno degli oggetti più fotografati in cielo.