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Cosa guardare da maggio a luglio 2025

MAGGIO

Maggio porterà eventi spettacolari per gli osservatori del cielo notturno: con il progredire della stagione, maggio segna il ritorno di Saturno nel cielo del mattino. Il pianeta dagli anelli inizierà a farsi strada tra le prime luci dell’alba, mentre Marte e Venere continueranno a brillare nel cielo serale. La notte tra il 3 e il 4 maggio, la Luna si troverà nuovamente in congiunzione con Marte, un’occasione perfetta per individuare il pianeta rosso nel cielo serale. Con un buon binocolo, sarà possibile individuare anche l’ammasso aperto del presepe, a poca distanza dai due corpi celesti (vedi illustrazione). La Luna piena del 12 maggio illuminerà la notte, rendendo meno visibili gli oggetti più deboli ma mettendo in risalto le luminose Regolo nel Leone e Spica nella Vergine. Il 23 maggio sarà particolarmente interessante grazie all’allineamento di Venere, la Luna e Saturno, che creerà una bellissima configurazione celeste visibile nelle ore serali. Infine, il 27 maggio la Luna nuova segnerà il momento ideale per chi desidera osservare il cielo profondo e le costellazioni di tarda primavera senza il disturbo della luce lunare.

Pianeti visibili
Venere (mattina) – Marte (sera) – Giove (sera) – Saturno (mattino)

Consigli d’osservazione
M38 Ammasso globulare aperto in Auriga con le stelle che sembrano formare un Pi greco o una croce.
Presepe M44 Brillante ammasso globulare aperto visibile nella costellazione del Cancro. È uno dei più vicini a noi. È uno degli oggetti più facili da osservare e in un cielo nitido e senza inquinamento luminoso può essere visibile a occhio nudo come una nebulosa.

GIUGNO

Giugno porterà con sé il cambio di stagione e, purtroppo per gli astrofili, le notti più corte dell’anno. Il mese si aprirà con la massima elongazione mattutina di Venere il 1° giugno, un ottimo momento per osservare il luminoso pianeta all’alba. Lo stesso giorno, la Luna sarà in congiunzione con Marte, creando una configurazione facilmente visibile nel cielo serale. L’11 giugno, la Luna piena illuminerà la notte, mettendo in risalto il paesaggio notturno e riducendo la visibilità degli oggetti più deboli. Il 19 giugno, la Luna si avvicinerà a Saturno, un evento che regalerà un suggestivo spettacolo nel cielo dell’alba. Infine, il 25 giugno la Luna nuova lascerà spazio a cieli scuri ideali per l’osservazione di galassie e nebulose, mentre il 29 giugno la Luna tornerà in congiunzione con Marte, offrendo un ulteriore spettacolo serale. La giornata più importante del mese è però il 21 giugno che segnerà il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero boreale, e darà ufficialmente l’inizio della stagione estiva. In questo momento, il Sole raggiunge la sua massima altezza nel cielo lungo il Tropico del Cancro, le giornate inizieranno poi lentamente ad accorciarsi. Fin dall’antichità, il solstizio estivo è stato celebrato in molte culture con riti e festività legate alla luce e alla fertilità. Tra gli esempi più noti vi è Stonehenge, dove il Sole, al sorgere, si allinea perfettamente con il monumento megalitico, suggerendo un’antica connessione tra gli uomini e il ciclo del Sole. Anche nella tradizione popolare, la notte del solstizio è spesso associata a magia e mistero, come accade per le celebrazioni di San Giovanni, che fondono antiche credenze pagane con elementi cristiani. Per gli appassionati di astronomia, il solstizio è un’occasione per osservare il cielo in calde serate estive, con la Via Lattea che inizia a rivelarsi con maggiore evidenza nelle ore più tarde della notte.

Pianeti visibili
Venere (mattina) – Marte (sera) – Saturno (mattina) Urano (mattina)

Consigli d’osservazione
Galassia di Andromeda M31 La galassia più vicina alla Terra è visibile nell’omonima costellazione. È generalmente troppo debole per essere vista ad occhio nudo.
M13 Ammasso globulare particolarmente spettacolare nella costellazione dell’Ercole. Visibile tutta la notte durante i tre mesi.

LUGLIO

Luglio offre nuove occasioni per esplorare il cielo, con Mercurio e Marte che si mostrano nelle ore serali e Venere e Saturno che dominano il cielo del mattino. Il 4 luglio nello specifico, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione serale, diventando più facile da individuare poco dopo il tramonto. Il 10 luglio, la Luna piena illuminerà la notte, offuscando le stelle più deboli ma creando un panorama suggestivo nelle valli ticinesi. Il 16 luglio, una congiunzione tra la Luna e Saturno renderà più semplice individuare il gigante gassoso. Poco prima del sorgere del Sole, anche Venere farà la sua comparsa, brillando intensamente nel cielo orientale. Infine, il 24 luglio la Luna nuova offrirà cieli scuri ideali per l’osservazione di oggetti del profondo cielo, dalle galassie lontane agli ammassi stellari della Via Lattea. Luglio è anche il mese perfetto per ammirare il “triangolo estivo”, formato dalle luminose stelle Vega (nella Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno). Questo asterismo domina il cielo notturno e funge da riferimento per orientarsi tra le costellazioni della stagione. Alle prime due stelle è legata anche una bella leggenda giapponese che provo a riassumere così: “Tantissimo tempo fa, lungo il fiume celeste della Via Lattea, viveva Orihime (Vega), figlia dell’imperatore celeste Tentei. Abile tessitrice, creava magnifici tessuti, ma si dedicava talmente tanto al lavoro da trascurare sé stessa. Suo padre, preoccupato, decise di trovarle un marito e scelse per lei Hikoboshi (Altair), un mandriano laborioso. I due si innamorarono a prima vista e si sposarono, ma persero ogni interesse per il lavoro: Orihime smise di tessere, lasciando gli dèi senza vestiti e Hikoboshi trascurò i suoi campi e il bestiame. L’imperatore, indignato, separò i due, ponendoli ai lati opposti della Via Lattea. Il dolore degli innamorati fu tale che non ripresero a lavorare, finché Tentei, impietosito, concesse loro di rivedersi una volta all’anno, il 7 luglio, a patto che avessero assolto i propri doveri. Orihime tornò a tessere splendidi tessuti e Hikoboshi si dedicò ai suoi campi e ai buoi con rinnovato impegno. Ogni anno, il 7 luglio, Orihime attraversa il fiume per riabbracciare Hikoboshi. Se la pioggia rende impossibile il passaggio, gli uccelli Kasasaghi formano un ponte con le loro ali, permettendo l’incontro. Così, la loro storia d’amore continua a ripetersi nei cieli ogni estate”.

Pianeti visibili
Venere (mattina) – Marte (sera) – Giove (mattina) – Saturno (mattino) – Urano

Consigli d’osservazione
Triangolo estivo Asterismo che congiunge le stelle Vega (Lira), Altair (Aquila) e Deneb (Cigno). È tipico dei mesi estivi e comincia ad alzarsi sempre più nella notte di metà-fine aprile.
Pleiadi M45 Ammasso aperto nella costellazone del Toro composto di centinaia di stelle relativamente vicine tra l’oro con una origine comune. Si consiglia l’osservazione anche col binocolo.
ε Lyrae Famosa doppia stella doppia. Al binocolo sembra una semplice stella doppia. Al telescopio ogni componente si rivela essere a sua volta una stella doppia.