Il gruppo Corpi Minori della Società Astronomica Ticinese invita tutti gli interessati a un pomeriggio di studio sul tema delle OCCULTAZIONI ASTEROIDALI.
Si terrà sabato 16 novembre 2019 dalle 14:00 alle 18:00 nella Sala 2 del Ristorante Casa del Popolo a Bellinzona.
Ospite e relatore d’onore sarà Pietro Baruffetti del Gruppo Astrofili Massesi, assiduo osservatore di occultazioni asteroidali e autore di articoli su questo argomento per la rivista dell’Unione Astrofili Italiani.
Quando un asteroide transita lungo la linea di vista che congiunge l’osservatore e una stella, quest’ultima mostra una temporanea diminuzione di luminosità. Dalla durata del fenomeno si possono ricavare informazioni sia sull’asteroide che sulla stella occultata. Le occultazioni asteroidali si possono sia vedere visualmente che catturare con apparecchi fotografici, camere CCD e videocamere.
I risultati di queste osservazioni vengono inviati a professionisti permettendo di accrescere le conoscenze astronomiche del settore. Non da ultimo le occultazioni asteroidali sono fenomeni affascinanti e regalano soddisfazioni.
Oltre che momento di approccio e di discussione su argomenti di astronomia pratica, il pomeriggio ha lo scopo di promuovere questa attività grazie alla consulenza di esperti.
La partecipazione è libera.

PROGRAMMA
– Stefano Sposetti (SAT) “Le occultazioni asteroidali osservate in Svizzera”. Storicamente la prima occultazione asteroidale positiva risale al 1958. La terza giunge 15 anni dopo. Dalla Svizzera il primo evento viene osservato nel 1989 e dal Ticino sarà Andrea Manna che nel 1985 inizierà questa pratica osservativa. Da allora, e fino al 2018, le osservazioni in Svizzera si sono moltiplicate e la cruda statistica mostra che sono stati osservati positivamente 103 eventi con 191 corde, il Ticino contribuendo con l’80 % delle misure nazionali.


– Pietro Baruffetti (GAM): “<E lontano, lontano…> le occultazioni dei TNO”
Un tipo particolare di corpi minori rientra nel termine TNO (Trans Nettunian Object). Il loro numero non è noto, ma potrebbe essere verosimilmente dell’ordine di quelli della fascia principale. Questi oggetti (uno dei quali è il pianeta nano Plutone) presentano aspetti affascinati, per quanto riguarda la loro origine, le loro orbite, le loro dimensioni, il fatto che siano relativamente spesso oggetti multipli, che alcuni di essi abbiano rivelato la presenza di anelli o di sottilissime atmosfere. Aspetti spesso scoperti grazie a osservazioni di occultazioni, con grande coinvolgimento di astrofili.

PAUSA

– Andrea Manna (SAT): “Gersuind”
Il 5 ottobre 2018 Andrea Manna, dal suo osservatorio di Cugnasco, registra con telescopio e videocamera un’occultazione da parte dell’asteroide (686) Gersuind. Anzi, registra due occultazioni: due cadute di luminosità della stella davanti alla quale è transitato Gersuind. Si tratta di un asteroide doppio? O dalla forma particolare? Oppure vi sono altre spiegazioni? Il mistero continua…

– Fausto Delucchi (SAT): “L’osservazione manuale: ha ancora senso?”
Con il progredire dell’elettronica, le quotidiane migliorie della digitalizzazione, la miniaturizzazione dei relativi circuiti, etc, alcuni irriducibili proseguono nell’osservazione all’oculare e al rilevamento manuale dei diversi tempi necessari alla localizzazione dei transiti di questi corpi “vaganti” confrontandone poi la precisione con quelle digitali


– Stefano Sposetti (SAT): “Gli eventi interessanti del 2020”
Nel 2020 si prevedono interessanti occultazioni che riguardano sia l’Europa che il nostro territorio. Verranno brevemente illustrate alcune fra le più significative.