Montagne e villaggi coperti di neve, atmosfere da grande Nord. Quasi ci si aspetta di veder sfrecciare il cane Balto con la slitta che porta il farmaco necessario per debellare un’epidemia di difterite.
E’ questa l’emozione che traspare dalle foto di Arianna Mazzucchelli: luci accese in un giorno che è solo un crepuscolo perché il Sole non si mostra mai e riflessi di Luna.

E infine l’aurora polare, forse quando non la si aspettava più, durata un’ora circa e ben visibile a occhio nudo.